A scuola di emergenza
- Rischi naturali: conoscerli, prevenirli, proteggersi
PROGRAMMA REGIONALE INFEA 2013/2014
Conoscere i rischi naturali, indagarne le cause, imparare quali strumenti consentono di prevenirli e, non ultimo, sapersi proteggere nell’emergenza: queste le tematiche dei corsi di approfondimento che si sono svolti, nell’ambito di due diverse edizioni, in otto plessi di Scuola media del territorio, grazie al progetto proposto e organizzato dalla Provincia di Imperia, in particolare dal Centro di Educazione Ambientale Provinciale e dall’Ufficio Protezione Civile.
L’azione, resa possibile grazie al finanziamento concesso dalla Regione Liguria, ha riguardato alcuni plessi scolastici appartenenti ai territori di Ventimiglia, Dolceacqua, Ospedaletti, Ceriana, Sanremo, Taggia e Imperia e ha consentito di formare circa 400 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
Il format delle azioni realizzate ha previsto, per ogni gruppo di studenti coinvolti, due ore di formazione teorica in classe e un’esperienza pratica, svolta in una giornata successiva attraverso la “simulazione” di un intervento di emergenza, nell’ambito del quale sperimentare anche i comportamenti corretti da tenere per proteggersi e per aiutare gli altri in situazioni di pericolo.
La parte teorica del corso è stata ha sviscerato il tema dei fenomeni naturali (cause ed effetti) analizzando i rischi connessi ed esplorando tutte le casistiche (rischio incendi boschivi, sismico, idrogeologico). Mentre le giornate di simulazione sono state organizzate per l’approfondimento di un singolo rischio, individuato sulla base delle criticità del territorio coinvolto.
“Il progetto ha potuto contare fin dal principio sulla partecipazione fattiva ed interessata dei docenti responsabili dei plessi coinvolti, che ringraziamo fortemente, e sulla preziosa e generosa collaborazione dei volontari delle Squadre e Associazioni di Protezione Civile…” - dice Gian Franco Grosso, responsabile degli Uffici C.E.A.P. e Protezione Civile della Provincia di Imperia - “ma quello che ci ha davvero colpito è la partecipazione attenta, interessata e spontanea dei ragazzi, che è andata assolutamente oltre le nostre aspettative.“
Il progetto si è concluso nel mese di novembre 2014.