Convegno AmbientAzione

La Provincia di Imperia attraverso la campagna di comunicazione regionale “Senza plastica Liguria più bella”, ha portato a termine sul proprio territorio, nel corso del 2011, diverse iniziative orientate alla sensibilizzazione dei cittadini sulla necessità di ridurre l’utilizzo dei sacchetti di plastica nocivi per l’ambiente. Il programma ha visto la realizzazione di uno spot diffuso nelle principali sale cinematografiche imperiesi, la distribuzione di circa 20.000 borse in cotone nei più frequentati mercati annonari cittadini, il coinvolgimento di 400 alunni delle scuole elementari attraverso l’iniziativa “Ti coloro la spesa”, l’affissione nei più popolosi centri abitati di poster di grande dimensione, lo studio e la stampa di 10.000 pieghevoli contenenti una rivisitazione in chiave moderna della favola del brutto anatroccolo con protagonista un solo apparentemente sfortunato sacchetto di mais.

Il Convegno AmbientAzione, del 21 Aprile 2012, promosso dal Centro di Educazione Ambientale Provinciale, è stato lo strumento per concludere la campagna di comunicazione provinciale rilanciando tuttavia nuovi obiettivi e progetti volti alla riduzione dei rifiuti alla fonte, alla implementazione delle percentuali di raccolta differenziata e al coinvolgimento dei cittadini nel miglioramento della qualità dell’ambiente e del proprio territorio.
Il Convegno ha inteso dimostrare, attraverso l’esperienza di autorevoli relatori provenienti dal mondo dell’amministrazione, della comunicazione e dell’educazione ambientale, che perseguire un modello di crescita sostenibile è possibile e vantaggioso perché da esso derivano benefici ambientali, economici e sociali.
Sono state presentate in questa sede le nuove strategie ambientali regionali e provinciali attraverso il contributo degli Assessori Giovanni Ballestra e Renata Briano, esaminati due casi di amministrazioni virtuose che attraverso percorsi di concertazione con i cittadini e i portatori di interesse locali hanno realizzato esperienze significative di buone pratiche di sviluppo sostenibile (Capannori, primo Comune italiano ad aver aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero e La Provincia autonoma di Trento) Mario Salomone, Sociologo dell'ambiente e del territorio dell’Università di Bergamo, nonché Direttore della rivista “ECO, l'Educazione Sostenibile” è stato chiamato a formulare un bilancio delle politiche pubbliche di prevenzione e riduzione dei rifiuti e ad esprimere una propria opinione in merito all’insegnamento che deriva dalle buone pratiche, proponendo un cambiamento di paradigma.
Infine sono state rappresentate le politiche ambientali di alcune grandi aziende nazionali: IKEA, COOP e CONAD con interessanti progetti di sostenibilità.
Si è esplorato in ultimo il contesto classico di riferimento dell’educazione ambientale, ossia quello scolastico attraverso l’esempio virtuoso del progetto “Scuola 10 e lode”, promosso dal CIREA dell’Università di Parma e da Legambiente Emilia Romagna (con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna) e le relazioni circa l’attività svolta e in programmazione da parte del Centro Regionale di Educazione Ambientale ligure. Nell’ampio scenario regionale è stato individuato quale motivo di eccellenza il progetto “Da scuola a scuola: un tam-tam per il clima”, un percorso didattico ormai consolidato promosso per il terzo anno consecutivo dal Centro Regionale di Educazione Ambientale, destinato ad arginare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso la partecipazione di alunni, insegnanti, famiglie, enti locali, associazioni, etc.
Il progetto ha coinvolto, nel solo anno 2011, ben 16 Centri territoriali con un investimento pari a 160.000 €.
I lavori si sono conclusi,quindi, con una panoramica sulle progettazioni condotte dai Centri di Educazione Ambientale locali, rispettivamente del Comune di Imperia e del Parco delle Alpi Liguri, che per vocazione ed ubicazione, promuovono modelli di buone pratiche orientate allo sviluppo sostenibile che tutelano ambienti differenti, ma altrettanto preziosi.